martedì 10 gennaio 2012

Carta abrasiva pronta!

Chi ha una ragazza attenta al proprio aspetto e alla moda, molto probabilmente avrà già visto ciò di cui sto scrivendo. Alcuni probabilmente, come me, l'avranno subito sulla propria pelle...o meglio...unghie!

E' stato infatti osservando la mia ragazza, ed anche facendo da cavia per suoi esperimenti di manicure, che ho scoperto questi due aggeggi infernali: uno famosissimo, che non è altro che la comune lima per le unghie; l'altro a mio avviso meno famoso (almeno per me!), che è l'evoluzione della lima!

No...non sto facendo la recensione ad un prodotto cosmetico! Intendo mantenere il blog solo per fini modellistici...almeno per il momento! :)

Il problema è nato dall'esigenza di disporre di carta abrasiva fine e finissima. L'ultima volta che sono stato dal negozio di modellismo solito ho potuto acquistare due fogli di carta abrasiva di grano 320 e 400 (a quasi 2€). Queste grane vanno bene...ma se non si sta attenti graffiano (soprattutto sul verniciato) e non permettono di ottenere una finitura finissima o una lucidatura della plastica.

Insomma, un giorno mi è venuta l'illuminazione e, ovviamente mandando alla cassa la mia ragazza (un uomo non acquista attrezzi in un negozio di cosmetici!), ho acquistato il Nail File (la lima) e il Nail Buffer (la lima evoluta) della Kiko (nota marca di trucchi e cosmetici, per chi non la conoscesse...ormai sono un esperto!).
Nail file nella sua pratica e carinissima custodia!

Nail buffer nei suoi quattro eleganti colori dal lilla al viola!
Ho provato entrambi questi aggeggi diabolici sull'A-10 in costruzione e devo dire che sono miracolosi! Con la giusta cura e applicazione, la plastica diventa lucida talmente è liscia!

La lima (1€) è suddivisa in due strati con grana differente: a mio avviso lo strato 1 è grana 320, mentre il 2 circa 400.
Il nail buffer (2.50€), essendo prismatico, è suddiviso in 6 facce con grana diversa (in realtà sono 5 grane in quanto le facce piccole sono uguali): gli strati da 1 a 4 partono da grana 320 (1), 400 (2) fino ad arrivare al quarto che serve a lucidare; le basi piccole non sono numerate, quindi probabilmente non sono da utilizzare: a mio avviso si può utilizzarle come spugnette lucidanti.

Uniche pecche:
1. le forme - non essendo dei fogli di carta abrasiva non possono essere piegati e sagomati per raggiungere tutte le superifici possibili da levigare
2. la delicatezza soprattutto gli strati 3 e 4 - una minima sporgenza del pezzo da levigare (uno spigolo per esempio), incide la superficie levigante.

A parte ciò, visto anche il prezzo non esorbitante (la carta abrasiva e lucidante, in un negozio di modellismo te la fanno pagare sicuramente più di 3.50€), è sicuramente un acquisto da considerare e vale l'imbarazzo :) dell'acquisto (al limite, per andare in cassa, mangiatevi o rovinatevi le unghie, in modo da far capire che l'oggetto non lo utilizzate voi...non esagerate perchè potrebbe far pensare che invece vogliate sistemare il macello!)



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