lunedì 16 gennaio 2012

Supermarine Spitfire Mk.1, kit Airfix, 1/72

Qualche giorno fa ho iniziato il kit marca Airfix dello Spitfire Mk.1. Il kit in oggetto è un cosiddetto bagged, ovvero sprovvisto di scatola e venduto in un sacchetto di plastica, acquistato da Harrods durante l'ultimo viaggio a Londra (estate 2011) a circa 4£.
Ovviamente si tratta di un kit di basso costo (e probabilmente qualità), adatto ai principianti che si vogliono avvicinare al modellismo statico.
In effetti l'assemblaggio è molto semplice, il kit è composto da pochi pezzi provvisti di pin di posizionamento (a dir la verità spesso troppo grossi - a volte è più conveniente eliminarli del tutto).
Le istruzioni di assemblaggio sono riepilogate in un foglio A4, e consentono la costruzione di un unico aereo. Le parti sono realizzate in plastica blu discretamente dura; le pannellature, sebbene notevolmente fedeli al velivolo originale, sono purtroppo quasi tutte in rilievo: solo le "fessure" più grandi (cerniere delle superfici di comando e cofano motore) sono incise. Le decals sono ridotte all'osso: il velivolo vero non è ricco di stencil e disegni come la controparte tedesca (Bf109), tuttavia vi sono solo i markings più grandi - simboli di identificazione, serial number e codice di squadriglia.

Sinceramente, vista l'esperienza con il Bf109 della Airfix, non mi aspetto molto da questo modello (l'altro perlomeno era inscatolato!). Tuttavia intendo sfruttarlo per provare qualche nuova tecnica e farmi un po' la mano.

Si comincia come al solito dalla cabina. In questo caso, la cabina è praticamente inesistente e invisibile a modello completo: le uniche parti che la compongono sono il sedile, il pilota e una specie di barra di comando, che in realtà ad un esame più attento dovrebbe essere il mirino (o Iron Sight).
Nel frattempo si comincia a dare una prima mano di colore laddove non sarà più possibile arrivare nelle fasi successive, quindi interno cabina e vani carrello. Ho cominciato a dipingere anche l'elica che applicherò fissa e incollerò solo alla fine.

Quindi sono passato all'assemblaggio della fusoliera: devo dire che le due parti combaciano molto bene rispetto a quanto mi sarei aspettato, e le pannellature collimano quasi alla perfezione: sono necessari pochi ritocchi alla parte esterna; anche le linee di fusione sono ridotte all'osso. Tuttavia si è rilevato quasi necessario limare, adeguare o eliminare i perni di fissaggio tra le varie parti perchè spesso dimensionati in modo errato.

Primo esperimento che ho voluto realizzare è stato la modifica delle pannellature tramite reincisione. Pertanto ho "cancellato" tutte le linee di pannelli sulla fusoliera e le ho reincise utilizzando un apposito scalpello e del nastro dymo come guida.



Sono rimasto alquanto deluso del risultato...il nastro dymo che ho a disposizione non fa bene il suo lavoro perchè troppo morbido e per niente adesivo (si stacca subito). Inoltre è veramente difficile fare tutte le linee correttamente, e praticamente impossibile fare cerchi o angoli smussati senza disporre di guide. Sono curioso di vedere come sarà a lavoro ultimato. Per ora i pannelli mi sembrano troppo sottili e poco profondi per catturare il colore dei lavaggi. Vedremo. Ad ogni modo ho deciso di non rifare la pannellatura delle semiali (ci sono troppi pannelli!). Ho anche preso la mezza decisione di non rifare mai più i pannelli di un velivolo!

Già che c'ero infine ho mascherato il tettuccio che in questo caso combacia alla perfezione, non come con il Bf109. Per mascherarlo ho usato il nastro Tamiya da 1cm. Devo dire che per ora sono abbastanza soddisfatto: il nastro è adesivo quanto basta per rimanere attaccato ma non troppo tra strappare il colore di sotto; è morbido ed elastico per cui si modella facilmente in base alla superficie su cui è applicato; infine lo si taglia facilmente e non crea troppi "fili" da strappo come per il normale nastro adesivo di carta. Vedremo come si comporterà con la vernice.

Come riferimento storico ho consultato la guida Spitfire Mk I-II Aces 1939-41 della serie Osprey Aircafts of the Aces.
La guida, oltre ad una dettagliata storia del velivolo e dei piloti che lo utilizzarono, riporta una serie di disegni a colori raffiguranti le mimetiche utilizzate, oltre a disegni in scala 1/72 con la silouhette a quattro viste del velivolo, riportanti i dettagli e le linee di pannello.




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